Ermal Meta – Vietato Morire
Bisogna disobbedire alla violenza, ovvero rifiutarla
Vietato Morire è un pezzo vibrante, toccante e cantato con una partecipazione incredibile. Un pezzo autobiografico che racconta delle violenze subito da piccolo dal padre e dal grandissimo salvifico amore della madre, che lo ha portato ad essere un uomo diverso.
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Vietato Morire
I protagonisti della canzone sono un figlio, la madre e il padre.
Quello che parla all’inizio è il figlio di un padre che picchia lui e sua madre, e che già dalla prima strofa si rivolge a lei, della quale ricorda la collana con la pietra magica che gli aveva regalato e la necessità di crescere in fretta per proteggerla.
Il testo poi continua con una delle frasi più belle della canzone: “Figlio mio ricorda: l’uomo che tu diventerai non sarà mai più grande dell’amore che dai“. Come a dire che la violenza non serve a nulla e che è l’amore a fare grande un uomo.
A questo punto ecco la frase chiave della canzone: “Ricorda di disobbedire perché è vietato morire“.
Qui il significato lo ha spiegato lo stesso Ermal Meta in diverse interviste.
Bisogna disobbedire alla violenza, ovvero rifiutarla anche se questo è l’insegnamento che si riceve dal proprio genitore, come in questo caso.
(tratto dal web)