Terapia Familiare
Ascolto e supporto per la Famiglia
Ogni Famiglia ha un suo percorso unico ed irripetibile, il suo “ciclo di vita”.
Le fasi del Ciclo di Vita sono caratterizzate da eventi critici e da specifici compiti di sviluppo che i soggetti “dentro” la dinamica familiare si trovano ad affrontare.
Ci sono continue rielaborazione dei rapporti a livello di coppia, delle relazioni genitori-figli e di quelle con la famiglia d’origine.
Se qualcosa non funziona o si inceppa il questo ciclo di fasi in evoluzione la Famiglia entra in difficoltà.
La crisi familiare comporta difficoltà perché determina un periodo di scarsa organizzazione e spinge ad un’attiva di ricerca per il raggiungimento di un nuovo livello di organizzazione che però può essere“dis-funzionale” e si possono stabilizzare dinamiche familiari fortemente disturbate.
IL SUPERAMENTO
Il superamento “funzionale” della crisi familiare dipende soprattutto dalle risorse di cui la famiglia dispone e dal potere rigenerativo della famiglia, per il ristabilirsi dalla disgregazione risultante da un evento stressante.
La Famiglia di oggi sta rapidamente cambiando, proponendo sistemi sempre più complessi: famiglie monoparentali, famiglie allargate, famiglia con figli affidati alle cure dei nonni, famiglie con figli adottivi.
I genitori sono spesso presi dal loro lavoro, e a fine giornata, tornati a casa, si trovano a vivere scenari familiari che non comprendono o che sono semplicemente troppo stanchi per affrontare.
Si possono quindi generare mille interrogativi ed ansia nei genitori, ansia e difficoltà che non bisogna lasciar cronicizzare:
- Il padre è troppo assente?
- Mio figlio è troppo irritabile?
- Mio figlio non vuole fare i compiti?
- La madre lo vizia?
- I nonni non rispettano le regole educative?
- Mio figlio sta sempre al computer?
E’ fondamentale sottolineare come l’opera educativa di un genitore è tanto delicata quanto meravigliosa e implica un processo di apprendimento soggetto a errori.
Inevitabilmente, la nostra infanzia determina lo stile educativo che assumiamo come genitore.
La nostra esperienza
Tutto il nostro bagaglio di esperienza, sia positivo che negativo, ci hanno trasformato nella persona che siamo e determinerà in misura maggiore o minore, come cresceremo i nostri figli.
Può accadere, pertanto, che in un gioco di proiezioni tra genitore ed il figlio, non apprezziamo e non approviamo quegli aspetti del suo modo di essere che non accettiamo di noi stessi.
Non è raro trovare madri e padri che si identifichino con i propri figli e che li stimolino così a sviluppare quelle parti del proprio carattere più simili alle loro.
Tutto questo succede non solo perché i genitori sentono il bisogno di sentire i proprio figli più “appartenenti” a loro stessi, ma anche per consentire attraverso i propri figli, l’espressione di alcune parti di sé.
Nessun genitore è perfetto, tutti commettiamo errori. Pur volendo il meglio per i nostri figli, non sempre facciamo il loro bene con certi atteggiamenti.
Partendo da questa consapevolezza e con un po’ di tolleranza nei nostri confronti, vediamo dove sbagliamo più frequentemente.
Non con l’ambizione di diventare perfetti, ma per provare a essere genitori più consapevoli.
A questo punto può divenire centrale l’intervento sulla Famiglia di un esperto per valutare ed intervenire “sull’empasse, utilizzando gli strumenti più adeguati a seconda della Fase in cui la Famiglia si trova: una famiglia con bambini, una famiglia con figli adolescenti o con figli adulti.